• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab11232024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Nasce Confindustria Venezia Giulia dall'unificazione tra le Confindustria di Trieste e Gorizia

Nasce Confindustria Venezia Giulia dall'unificazione tra le Confindustria di Trieste e Gorizia

Gorizia - Si è tenuta nel pomeriggio del 4 febbraio nella nuova sede di Ronchi dei Legionari (GO) la prima Assemblea Generale Interna di Confindustria Venezia Giulia, associazione che sorge dall'unificazione tra le pre-esistenti Confindustria di Trieste e di Gorizia.

L'Assemblea Generale ha visto la conferma dei vertici associativi designati, che da oggi saranno dunque a capo dell'Organizzazione: Sergio Razeto, Presidente, Pierluigi Zamò Vicepresidente Vicario e Diego Bravar Vicepresidente con importanti deleghe operative.

Confindustria Venezia Giulia rappresenta oltre 550 imprese e raggiunge un numero di addetti nel settore industriale pari a 30.000 persone. Le sezioni merceologiche, semplificate e razionalizzate rispetto alle precedenti, sono 15.

II percorso aggregativo si è dunque completato definitivamente in poco più di due anni e va considerato tra i primi, se non il primo, esempio nel panorama confindustriale nazionale, sia per i tempi che per le modalità. Un processo che ha anticipato la “Riforma Pesenti” di Confindustria per razionalizzare il sistema e ottimizzare la “rete” di associazioni territoriali e merceologiche che lo compongono e per il quale il Presidente Squinzi ha voluto esprimere il suo personale apprezzamento con una lettera all'Assemblea, auspicando che questa unificazione sia presa da modello anche in altre zone.

È stato ricordato inoltre come Confindustria Venezia Giulia sia nata per dare una migliore rappresentanza e un maggior peso “politico” a un'area omogenea. Una nuova associazione che ha l'obiettivo di mettere insieme due entità con un forte passato per far sì che la somma e la sinergia tra le competenze delle due realtà risponda in maniera ancora più puntuale alle esigenze delle imprese, le sostenga con una crescente quantità e qualità di servizi di formazione, ambiente, sicurezza, amministrazione del personale e contribuisca alla riduzione dei loro costi di gestione tramite consorzi per l'acquisto di energia elettrica e gas.

Giovedì 12 febbraio 2015, si tengono le prime convocazioni degli organi di governo dell'Associazione, il Consiglio di Presidenza, composto da un massimo di 12 membri, e il Consiglio Generale, che avrà un numero di componenti variabile in funzione delle sezioni merceologiche istituite e delle nomine dei componenti da parte dell'Assemblea Generale e del Presidente.

Arrestato a New York l'assassino dello storico fiumano William Klinger residente a Gradisca

Arrestato a New York l'assassino dello storico fiumano William Klinger residente a Gradisca

Gorizia - È stato arrestato l'assassino del professor William Klinger, 42 anni, storico e scrittore, nativo di Rijeka e residente a Gradisca d'Isonzo, che è stato ucciso sabato 31 gennaio al Queens park di New York con un colpo alla testa.

La polizia lo aveva trovato riverso ma ancora vivo presso la piscina pubblica del parco Astoria attorno alle due del pomeriggio; a quell'ora il luogo era semideserto per il freddo intenso.

Klinger era stato trasportato all'Elmhurst Hospital ma è morto dopo poco a causa della ferita. Gli inquirenti dapprima hanno valutato l'ipotesi della rapina, ma a quanto si è appreso l'uomo non è stato derubato.

Lo studioso si trovava da qualche giorno a New York per una serie di conferenze che avrebbe dovuto tenere sull’ex Jugoslavia, la Seconda guerra mondiale e il dopoguerra nei Balcani.

William Klinger, autore di decine di saggi su comunismo e nazionalismo, tra cui uno studio sull'Ozna, la polizia segreta di Tito, aveva studiato a Klagenfurt, a Budapest, all'Università di Trieste ed a Firenze. Aveva un incarico come ricercatore presso il Centro di Studi Storici di Rovigno, in Croazia.

Lascia la moglie e due figli.

Dramma in pista a Plan de Corones, grave una 19enne di Ronchi dei Legionari

Bolzano - Trauma cranico per una ragazza che è caduta sciando stamani sulla pista Belvedere a Plan de Corones, in Alto Adige.
 
L'incidente è accaduto poco dopo le 9: la ragazza, una 19enne, residente a Ronchi dei Legionari (Go), è caduta durante una discesa e ha sbattuto violentemente la testa contro un bastone; le sue condizioni vengono definitemolto gravi dai primi soccorritori intervenuti sul posto, con i carabinieri.
 
La ragazza è stata trasportata dall'Aiut Alpin Dolomites all'ospedale di Bolzano.
 
Dalle prime informazioni risulta che la giovane di Ronchi sia stata rinvenuta in stato di incoscienza sulla pista. È stata intubata sullla neve e rianimata prima di essere trasportata in ospedale.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.