Udine Doc: Joe Bastianich il 12 settembre taglia il nastro la kermesse made in Friuli

Udine Doc: Joe Bastianich il 12 settembre taglia il nastro la kermesse made in Friuli

Lo sport cede il passo alla grande cucina e così, dopo Fabio Capello e Dino Zoff, a tagliare il nastro della XIX edizione di Friuli Doc, sarà ora lo chef internazionale Joe Bastianich. Il giudice del programma televisivo MasterChef Usa e MasterChef Italia, infatti, terrà a battesimo, giovedì 12 settembre alle 17.30 in piazza Libertà a Udine, la più grande kermesse regionale dei sapori made in Friuli Venezia Giulia. “Udine è una città ideale: piccola, bella e accogliente”, aveva dichiarato in una recente intervista il divo televisivo del più famoso programma di cucina. Tanti sono i legami che tengono uniti Bastianich a Friuli Doc, a cominciare dal fatto che lui e la sua famiglia hanno scelto questa terra per realizzare il loro sogno. A Gagliano di Cividale, infatti, circa un mese fa Joe e sua madre Lidia, riconosciuti fuoriclasse della cucina del terzo millennio, hanno aperto “Orsone”, il loro primo ristorante in Europa.

 

Dallo scorso anno, la tradizione vuole che ogni edizione di Friuli Doc sia dedicata a un diverso prodotto tipico della regione. Dopo il formaggio, il protagonista del 2013 non poteva che essere il vino e proprio al tema di “Storie di vite e di vino” saranno dedicati convegni, degustazioni e incontri per approfondirne le peculiarità e le caratteristiche tipiche di un prodotto che ha reso celebri queste terre in tutto il mondo. Invariata, rispetto al 2012, anche la mappa dei sapori. La planimetria della manifestazione, infatti, resta invariata e coinvolgerà l’intero centro storico del capoluogo friulano con piazze, vie e corti pronte ad accogliere le tante prelibatezze della regione.

 

Dopo il successo dell’esordio dell’anno scorso, confermati anche gli “show cooking” di Daniele Persegani, gli appuntamenti all’insegna della cucina condotti e proposti in corte Morpurgo dallo chef emiliano affiancato dalla conduttrice friulana doc Franca Rizzi e, novità 2013, con la partecipazione del maestro panificatore Giovanni Gandino. I tre, noti volti televisivi del programma “Casa Alice” su Alice Tv, si cimenteranno, insieme con il pubblico, tra i fornelli di  Friuli Doc. Una vera e propria cucina, allestita grazie a Miele e al supporto logistico di Camst, infatti, verrà montata nella suggestiva cornice della corte in via Savorgnana, sotto un’elegante struttura coperta.

 

Dedicati ai bambini saranno, novità di quest’anno, i laboratori di cucina ed educazione alimentare organizzati da Damatrà nella splendida cornice dei Giardini del Torso, a fianco della Ludoteca comunale anch’essa immersa nelle atmosfere, colori e gusti di Friuli Doc con tanti giochi e occasioni create per l’occasione. Il parco recentemente restituito alla città in tutta la sua bellezza sarà anche il luogo di “Ecovia”, una vera e propria cordata di associazioni ed enti del territorio che proporrà laboratori educativi per bambini e famiglie dedicati alle tematiche ambientali. Originale anche la presenza, sempre per la prima volta, di un ristorante vegano e vegetariano “allestito” da Elite Events & Design nei locali dell’ex libreria Carducci (da cui il nome “Cucina Carducci”) in piazza XX Settembre.

 

La presentatrice ufficiale. Nelle due passate edizioni ha letteralmente conquistato tutti, dal pubblico ai media, dagli addetti ai lavori ai tanti protagonisti della manifestazione udinese. Non poteva che essere ancora Martina Riva quindi la presentatrice ufficiale della kermesse. Martina, prima giornalista di punta della redazione spettacoli di Sky Tg24 e ora responsabile ufficio stampa e comunicazione della Filmauro, è stata nuovamente chiamata a presentare i momenti salienti della manifestazione e a condurre l’appuntamento di “Friuli Doc quotidiano” con i protagonisti della rassegna, da venerdì a domenica alle 11.30 sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà.

 

Ottenere informazioni in diretta sulla manifestazione, conoscere programmi, mappe, novità, notizie sui servizi di pubblica utilità sarà più facile. Sarà anche all’insegna della tecnologia la XIX edizione di Friuli Doc, che alla vigilia dei 20 anni intende proporsi al grande pubblico in una veste sempre più moderna e al passo con i tempi, mantenendo ben dritta la barra sulla tradizione e la qualità. È in quest’ottica che “innov@ctors”, spin-off dell’Università di Udine e CrediFriuli hanno creato, a proprie spese e quindi sponsorizzando la kermesse, una nuova applicazione per smartphone e tablet scaricabile a partire dalla mattina del 5 settembre in tre lingue, italiano, inglese e tedesco. Una sorta di Virgilio virtuale che guiderà turisti e udinesi alla scoperta dei tanti sapori e colori della manifestazione.

 

Come sempre sono numerosi i partner di Friuli Doc tra cui Regione, Provincia, Ersa, Università, Camera di commercio di Udine, Confartigianato Udine, Ssm, Saf, Amga, Ferrovie Udine-Cividale, Miele Italia e il supporto organizzativo logistico di Camst e dell’Istituto tecnico di Udine Stringher, così come gli sponsor Italpol, innov@crtors, CrediFriuli e Goccia di Carnia.

Invariati, rispetto allo scorso anno, anche gli orari della rassegna. Le deroghe al regolamento comunale sull’allietamento permetteranno di proporre musica e concerti fino alle 23.30 di giovedì e fino alla mezzanotte di venerdì. Sabato la festa si protrarrà fino all’1 di notte e domenica, giorno di chiusura dell’edizione 2013 la musica si spegnerà a mezzanotte.

 

Ma Friuli Doc, come tradizione, non è solo cultura enogastronomica. Nel corso dei quattro giorni di manifestazione, infatti, grande spazio verrà data anche quest’anno alla cultura musicale e dello spettacolo. Sui tanti palchi di Friuli Doc allestiti nelle diverse piazze si esibiranno oltre 500 artisti per un centinaio di eventi in programma, a cui si aggiungeranno numerose attività di animazione itinerante per bambini. Sulla scia del successo degli scorsi anni, inoltre, anche in questa edizione è confermato il grande concerto finale con l’esibizione, domenica 15 settembre alle 21.30 in piazza Libertà, della cantante rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo, Simona Molinari.

L’inaugurazione. Il taglio del nastro che aprirà ufficialmente la kermesse è in programma per giovedì 12 settembre alle 17.30 in piazza Libertà. A scandire l’evento saranno le note suonate dalla Fanfara della Julia diretta dal maresciallo capo Lorenzo Sebastianutto. Speaker ufficiale sarà Martina Riva. Sarà lei a presentare il testimonial di quest’anno, Joe Bastianich, e le autorità locali, con il sindaco della città Furio Honsell a fare gli onori di casa.

La conferenza stampa di presentazione. In  tanti hanno voluto partecipare alla conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi, 5 settembre, in sala Ajace. Conferenza stampa animata anche da un piccolo fuoriprogramma con l’allarme antincendio scattato per un contatto quasi alla fine della presentazione. Pubblico fatto uscire per alcuni minuti sotto la Loggia del Lionello dal personale di sicurezza e poi fatto rientrare a falso allarme rientrato.

Alla conferenza stampa hanno portato i propri saluti, oltra al sindaco Furio Honsell e all’assessore alle Attività Produttive, Alessandro Venanzi, il consigliere regionale e presidente della V commissione, Vincenzo Martines, Maria Lucia Pilutti in rappresentanza della Camera di Commercio di Udine, il direttore dell’Ersa Mirko Bellini e Mauro Damiani in rappresentanza di Confartigianato Udine.

 

“Friuli Doc resta un evento cardine dell’attività turistica e promozionale di Udine a beneficio di tutto il Friuli – sottolinea il sindaco di Udine Furio Honsell –. Dopo quasi 20 anni di attività la manifestazione continua a fare scuola e a confermare il ruolo di vetrina delle specialità enogastronomiche e artigianali riuscendo anche a innovarsi negli spazi, nei tempi e nelle modalità di coinvolgimento della città”.

 

“La nostra volontà – dichiara l’assessore alle Attività produttive e turistiche, Alessandro Venanzi – è quella di mantenere la tradizione, ma con un occhio all’innovazione. Ecco perché alle tante novità di quest’anno, come la nuova applicazione a costo zero per la città, abbiamo voluto curare quei valori e quella cultura friulana che caratterizzano la manifestazione da diciannove anni a questa parte. Questo non vuol dire – prosegue – che tutto debba rimanere sempre invariato, ma anzi questa edizione sarà l’occasione per osservare dall’interno le principali azioni da intraprendere in futuro per una sempre migliore riuscita della kermesse. Non dobbiamo dimenticare che Friuli Doc non è, e non deve essere, un evento che coinvolge solo il territorio, ma deve essere sempre più un’occasione di promozione e di valorizzazione di queste terre e dei suoi prodotti a livello nazionale e internazionale. Mi auguro – continua Venanzi – che per abbattere i confini territoriali della kermesse e segnare il passo per un nuovo Friuli Doc, si rafforzi ancor di più la preziosa sinergia tra Comune, Camera di Commercio e Regione. Quest’anno – conclude il neo assessore – il Comune ha voluto trovare un nuovo modo di fare sinergia. Una modalità dettata dall’esigenza del momento e dalla scarsità dei fondi. Ecco perché voglio ringraziare ancora tutti gli sponsor, preziosissimi alla piena riuscita della kermesse e con i quali spero ci possa essere una continuità e una condivisione progettuale anche nei prossimi anni”.

 

Particolarmente apprezzato l’impegno della Regione arrivato durante la conferenza stampa dall’ex assessore comunale Martines. “Visto che è fondamentale garantire un percorso sereno alle manifestazioni riconosciute dalla regione – annuncia l’attuale consigliere regionale – il mio impegno è che venga finanziato almeno un triennio per migliorare al massimo la realizzazione della manifestazione e per inserire una progettualità che in passato non c’è stata”.

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