Fiamme Gialle FVG: nel 2014 accertati danni erariali per 32 milioni di euro. 152 i “finti poveri”
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- Pubblicato Lunedì, 13 Aprile 2015 13:10
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Il comandante Gen. Valerio Zago ha presentato il 13 aprile a Trieste il bilancio dell'attività operativa svolta nel 2014 dalla Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia, nei diversi comparti istituzionali. Per quanto riguarda la lotta all'evasione fiscale sono stati eseguiti 2.609 interventi ispettivi e denunciati 296 responsabili di reati e frodi fiscali.
Sul fronte degli sprechi nella spesa pubblica sono stati accertati danni erariali per 32 milioni di euro, scoperte frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali e/locali per circa 25 milioni di euro e smascherati 152 "finti poveri".
Riferendosi alla lotta ai traffici illeciti Zago ha precisato che sono stati sequestrati 14 kg tra cocaina e eroina, 130 kg di droghe leggere, nonché verbalizzate 138 persone, 19 delle quali in stato di arresto.
Nel comparto del contrasto al contrabbando di sigarette, sono state sequestrate 19 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, nonché verbalizzate 72 persone, di cui 22 in stato di arresto.
Sono state, inoltre, sequestrate 595 tonnellate di prodotti energetici (gasolio), nonché verbalizzate 240 persone, 14 delle quali in stato di arresto.
Sulla tutela del "Made in Italy" i servizi eseguiti in questo settore dalle Fiamme Gialle del Fvg hanno consentito di sequestrare 73 mila articoli contraffatti e 975 mila prodotti pericolosi e denunciare 72 soggetti.
Il Comandante regionale Zago ha precisato che "per raggiungere questi risultati si è puntato ad una maggiore flessibilità e dinamicità dell'azione ispettiva, al fine di calibrare al meglio l'attività ispettiva in funzione delle diverse modalità con cui i fenomeni illeciti si manifestano nelle diverse aree del territorio".
Una sfortunata serie di roghi ha interessato varie zone e impianti del Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Mercoledì, 08 Aprile 2015 15:32
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
FVG - Numerosi incendi hanno interessato il Friuli Venezia Giulia il 7 e l'8 aprile, per fortuna senza incidenti a persone.
Una serie di roghi si è verificata intorno alle ore 13.30 di mercoledì 8 lungo la linea ferroviaria Monfalcone-Trieste, presso Sistiana (Ts). Sul posto stanno operando squadre dei vigili del fuoco assieme al Corpo Forestale dello Stato e alla Protezione civile.
Il traffico ferroviario è stato interrotto per consentire le operazioni di spegnimento. Altri roghi di minore entità, riferisce Trenitalia, sono stati segnalati tra le stazioni di Ronchi dei Legionari Sud e Cervignano.
Durante la notte tra martedì e mercoledì, un incendio di vaste dimensioni è divampato in un'azienda agricola di Coseano (Ud). Le fiamme si sono sprigionate sotto una tettoia in cui erano depositate un migliaio di rotoballe di fieno, poco prima dell'una. L'incendio è spento ma i Vigili sono ancora al lavoro per mettere in sicurezza la zona. Tutte le rotoballe sono andate perdute e anche la struttura metallica del capannone è rimasta in parte danneggiata.
Alle 20.30 di martedì, è andata a fuoco parte di un'azienda di verniciatura industriale a liquido, nella zona industriale di Cimpello di Fiume Veneto (Pn). Sul posto sono intervenute numerose squadre di Vigili del fuoco del distaccamento di San Vito al Tagliamento e del Comando provinciale di Pordenone. Sono stati allertati anche gli specialisti di Arpa Fvg e i Carabinieri per verificare il rischio ambientale.
Martedì poi un rogo era divampato, attorno alle 15, al primo piano della biblioteca comunale di San Martino al Tagliamento (Pn).
Appena notati fumo e fiamme, i dipendenti municipali hanno evacuato l'edificio che in quel momento ospitava, al piano terra, anche una quindicina di anziani del locale centro sociale. L'intervento dei vigili del fuoco ha permesso di circoscrivere il rogo limitando i danni e salvando il vasto patrimonio librario. Ancora da chiarire la causa.
2,8 tonnellate di fuochi artificiali cinesi senza licenza sequestrati nel porto di Trieste
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- Pubblicato Lunedì, 23 Marzo 2015 15:30
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Oltre 2.800 chilogrammi di giochi pirotecnici sono stati sequestrati lunedì 23 marzo nel porto di Trieste dall'Ufficio delle Dogane in collaborazione con la Guardia di finanza nell'ambito dell'attività svolta a tutela della sicurezza dei prodotti e per la repressione del contrabbando.
Il materiale era custodito 112 cartoni contenenti 121.500 pezzi di articoli pirotecnici del tipo "birthday candle", risultati privi delle licenze d'obbligo oltre che delle indicazioni richieste dalla vigente normativa, ai fini della segnalazione del trasporto di sostanze esplodenti.
Il carico illecito, proveniente dalla Cina e diretto in Serbia, è stato individuato sulla base dell'analisi dei rischi condotta sui flussi merceologici in arrivo presso il porto triestino. I responsabili delle imprese coinvolte sono stati denunciati per commercio abusivo di materie esplodenti.
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