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Parte da Trieste la campagna nazionale contro le modifiche alla Costituzione: Lidia Menapace parla di Resistenza
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 08 Dicembre 2015 19:23
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha costituito il 29 ottobre scorso il Comitato che sosterrà il No nel referendum confermativo sulle modifiche della Costituzione, che sono state fortemente volute dal governo Renzi ed imposte al Parlamento come parte essenziale del suo programma politico.
Inoltre, il Coordinamento ha già depositato in Cassazione, il 16 ottobre la richiesta di due referendum abrogativi sulla nuova legge elettorale (l’Italicum) che ripropone amplificandoli gli stessi aspetti di incostituzionalità del porcellum, che la Consulta ha censurato con la sentenza n. 1/2014.
Il Comitato è apartitico e nasce dall’incontro fra le associazioni attive nella società civile sui temi della democrazia, alcuni soggetti politici e sindacali e la migliore cultura giuridica costituzionale italiana, e chiederà l’adesione delle forze politiche e sindacali che vorranno impegnarsi per il no. La presidenza del Comitato è stata assunta dal prof. Alessandro Pace, che sarà coadiuvato da due vicepresidenti in persona di Anna Falcone e Alfiero Grandi.
Con la formale nascita del Comitato per il NO si è aperta una fase estremamente impegnativa della nostra lotta contro la deriva conservatrice e autoritaria che minaccia il Paese. Ancora una volta saremo costretti a scendere in strada per chiedere alle cittadine e ai cittadini italiani di assumersi, con una firma e col voto, la responsabilità connessa con la sovranità riconosciuta a ognuno di noi dal primo articolo della Costituzione repubblicana.
La campagna nazionale avrà inizio a Trieste, giovedì 10 dicembre 2015 , alle ore 17, con un incontro pubblico presso la Stazione Marittima (Molo Bersaglieri, sala Cral)
Relazioni introduttive: di
Lidia Menapace – partigiana
“Gli elementi fondanti della Costituzione italiana uscita dalla Resistenza”
Franco Campanella – senatore Lista Tsipras
“I lavori parlamentari e la demolizione sistematica della Carta”
Mauro Barberis – docente di diritto presso l’ Università degli Studi di Trieste
“Il riformismo compulsivo di Renzi”
Intervento:
Adriano Sincovich – Segretario della NCCdL CGIL di Trieste
Moderazione:
Stefano Borini – FIOM CGIL
Seguirà un dibattito aperto al pubblico