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Inaugurata nel Sacrario di Redipuglia la “Piazza delle Pietre d'Italia” mosaico di 8047 pietre
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2015 17:22
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Sulle note del “Il testamento del Capitano”, cantato da Mina, è stata inaugurata lunedì 9 novembre, nel Sacrario di Redipuglia, la “Piazza delle Pietre d'Italia”, un mosaico composto da 8047 pietre, una per ogni Comune della penisola. Presente alla cerimonia di inaugurazione il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, assieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On.le Luca Lotti, e alla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, On.le Debora Serracchiani.
L'opera è stata realizzata in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'area adiacente la Casa della Terza Armata. Il momento simbolico dell’inaugurazione è stato l’accensione delle luci poste sotto ciascuna pietra, a sottolineare la “nuova luce” del monumento.
Si tratta, infatti, di un progetto che punta a valorizzare il Sacrario Militare di Redipuglia ed è il primo di una serie di progetti che, a partire dal Friuli Venezia , porteranno ad un rinnovamento dei Sacrari militari proprio in concomitanza del centenario della Grande Guerra.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano, e i vertici di Forza Armata hanno accompagnato il Ministro presso il Sacrario dove, al termine di poco più di un mese di lavoro è stata consegnata alla cittadinanza la nuova area in ricordo del sacrificio dei militari nel Primo Conflitto che ebbe, nel Nord-Est d'Italia il fronte più sanguinoso. “Su quelle che sono state le sofferenze del passato dobbiamo costruire l'Italia del futuro” ha sottolineato il Ministro Pinotti nel suo intervento e, continuando, ha ricordato l’importanza di questo luogo sacro “perché è grazie agli esempi ricordati da questi luoghi che si costruisce un'idea di Paese."
Durante l’evento è stata suonata la canzone “Il testamento del capitano” interpretata dalla cantante Mina. Il brano, simbolo della Grande Guerra, evoca le difficili condizioni dei soldati durante il conflitto ma anche i sentimenti di fratellanza che si svilupparono tra commilitoni.