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FVG "straordinario": il saluto della presidente Serracchiani al primo ministro
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Domenica, 18 Ottobre 2015 17:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - La presidente della Regione Debora Serracchiani è intervenuta con un ampio saluto alla tappa udinese del giro d'Italia in 100 teatri del premier Matteo Renzi, presentando con toni entusiastici la situazione regionale.
La presidente ha raccontato di un Friuli Venezia Giulia "che sta vivendo una stagione di grandi riforme, che accetta la sfida dei grandi cambiamenti con grande determinazione".
"Siamo una regione che ha intenzione di dare e darsi tanta fiducia, un Friuli Venezia Giulia dai dati straordinari (incremento dei contratti a tempo indeterminato, export, rifinanziamento dei muti casa) ma anche accogliente, generosa, che non ha paura della sua storia e che guarda con grande, grande coraggio al futuro".
La presidente ha ringraziato i sindaci del Friuli Venezia Giulia "per il loro lavoro complicato e difficile"; gli imprenditori, sottolineando come questa sia una regione di grandi industrie e di tante piccole e piccolissime aziende ("le Pmi della tenace e tosta gente friulana" ha poi osservato Renzi), imprenditori che "hanno anche bruciato i propri capitali per non mandare a casa i propri dipendenti; i lavoratori che hanno anche rinunciato ad un pezzo del loro stipendio quando si è trattato di sacrificarsi; il mondo della pubblica amministrazione, che ha accettato la sfida del cambiamento, che si trasforma, che capisce quanto sia importante mettersi in gioco".
Una regione che dunque "si sente speciale, non solo a parole" ha detto la presidente: una specialità che deve essere coniugata tutti i giorni, per continuare ad esprimere un modello come "lo siamo stati nei momenti più difficili di questo Paese e di questa nostra terra".
E, ha aggiunto, "vogliamo continuare ad esserlo, esercitando quotidianamente la nostra specialità". Una specialità, sempre secondo la presidente, che ha portato il Friuli Venezia Giulia "ad andare avanti speditamente con le riforme, che in teoria potremo guardare da lontano ma che invece abbiamo voluto fare prima di altri".
"Vogliamo che la nostra specialità insegni al Paese cosa significa essere una regione che guarda negli occhi le crisi e che tenta di superare con tutte le sue forze". "Direi che oggi è stata una bella iniezione di fiducia, con una grande attenzione da parte del presidente del Consiglio, che ci rende ancora più saldi ad andare avanti", ha indicato Serracchiani.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel suo intervento, ha chiesto "alla gente operosa del Friuli Venezia Giulia di dare una mano a ritrovare l'orgoglio delle radici", di aiutare un'Italia che può primeggiare a livello internazionale, di un Paese (rimarcando il successo di Expo Milano 2015) che primeggia nelle eccellenze. Eccellenze come il sistema dell'agroalimentare ("voi avete prodotti agroalimentari d'eccellenza" ha espressamente indicato Renzi) che nel complesso italiano contano per 36 miliardi di euro di export, compreso il comparto vitivinicolo, rispetto ad un mercato potenziale di 90 miliardi di euro.