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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Politica

Regione, una poltrona per 4. Saverio Galluccio: ridurre i costi della politica, cittadini al centro. L'intervista

Regione, una poltrona per 4. Saverio Galluccio: ridurre i costi della politica, cittadini al centro.

Trieste – Saverio Galluccio, nato a Cervignano del Friuli (Ud) nel 1971, si candida a Governatore del Friuli Venezia Giulia nelle liste del Movimento 5 Stelle. È responsabile commerciale di una ditta che si occupa di bioedilizia e risparmio energetico.

Fa parte del Movimento 5 Stelle dal 2007; è stato scelto come candidato presidente dall'assemblea regionale del Movimento 5 Stelle al Kulturni Dom di Gorizia a dicembre dello scorso anno.

Oltre ai voti degli attivisti del Movimento presenti, erano stati raccolti i voti telematici degli attivisti registrati che avevano seguito le presentazioni in streaming. Saverio Galluccio aveva superato il quorum del 50% +1 dei voti alla prima votazione.

Gli abbiamo rivolto alcune domande.

Per questa campagna elettorale il centrodestra, Lega in primis, punta sulla macroregione. Lei cosa propone sull'argomento per il Friuli Venezia Giulia? Come vede, insomma, il futuro della nostra specialità?
La Lega, dopo aver preso in giro la gente con il federalismo continuamente rimandato nonostante decenni di governo, adesso rilancia con la balla della Macroregione, l'ennesimo carrozzone costruito per sfamare la casta del Carroccio che in questi anni si è dimostrata particolarmente vorace.

Il MoVimento 5 Stelle è invece per snellire la macchina burocratica amministrativa a tutti i livelli e per abolire le province. Saremo al fianco dei comuni che si metteranno in rete, per abbattere i costi e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. La specialità ci permette di velocizzare questi processi per lasciare ai sindaci, che si sono sempre dimostrati virtuosi, il maggior numero di risorse.

Ci precisa, in sintesi, i punti forti della sua proposta elettorale?
Grande attenzione agli ultimi, forte sostegno alla piccola e media impresa, stop ai progetti inutili e faraonici, taglio degli indecenti costi della politica, snellimento della macchina burocratica-amministrativa della Regione, deciso sostegno alle politiche energetiche che puntano sulle energie rinnovabili.

Il Movimento 5 Stelle a livello nazionale ha ottenuto numeri rilevanti. Pensa che tale risultato potrà influenzare il voto regionale?
Alle Politiche il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto anche nel Friuli Venezia Giulia un risultato elettorale straordinario, riuscendo già a modificare - ovunque - il modo di fare politica. Sarebbe ingenuo però sostenere che quanto accade a livello nazionale non influisca anche qui in Friuli Venezia Giulia. Ad ogni modo i numeri non ci interessano, noi abbiamo già vinto portando le reali esigenze dei cittadini dentro le stanze dei bottoni.

Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle ed i leader Grillo e Casaleggio a volte la comunicazione non è perfetta. A livello locale le criticità sono maggiori o minori?
Posto che la perfezione non è di questo mondo, in questi mesi non ho mai sentito né Grillo né Casaleggio. L'attività politica del MoVimento 5 Stelle è autonoma a Roma come a Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone o Tolmezzo.

Grillo e Casaleggio per noi sono una costante fonte di ispirazione e uno stimolo continuo nella nostra battaglia quotidiana contro i partiti che anche nel Friuli Venezia Giulia hanno pensato solo ai loro interessi, dimenticando i reali bisogni delle persone.

Il Movimento 5 Stelle ha caratterizzato la sua campagna elettorale con una presenza molto fitta nei comuni. Cosa ha tratto dall'esperienza dell'incontro con i cittadini del Friuli Venezia Giulia? Cosa chiedono all'amministrazione regionale?
Ad ogni incontro i cittadini ci dicono di essere stati dimenticati dalla politica regionale. Ripongono in noi grandi speranze. Una responsabilità che non ci fa paura, ma è giunto il momento che anche i cittadini del Friuli Venezia Giulia si mettano in gioco, insieme a noi, per ridare un futuro alla nostra regione.

A Pordenone, sulla vicenda ospedale che ha tenuto banco negli ultimi mesi, molti temono si possa perdere il finanziamento, con tutti questi tentennamenti. Il sindaco Pedrotti ha più volte affermato che, ora, ogni forza politica dovrà esprimere la propria posizione sull'argomento. Qual è quella del Movimento 5 Stelle?
La posizione del MoVimento 5 Stelle è chiarissima. Siamo contro il trasferimento dell'ospedale di Pordenone in Comina. Invece di ascoltare le sirene e ipotecare il futuro della Regione e dei suoi abitanti in progetti faraonici e irrealizzabili (Tav, Terza corsia...), noi siamo per riqualificare e valorizzare quanto c'è già. Un discorso che vale per gli ospedali come per le infrastrutture del Friuli Venezia Giulia.

Una volta diventato Governatore del Fvg, qual è il primo atto che promuoverebbe?
Il taglio netto dei costi della politica. Quanto fatto finora dai governi di centrosinistra e di centrodestra è un insulto alle persone, ai lavoratori, alle famiglie del Friuli Venezia Giulia, aggrediti da una crisi ogni giorno più insopportabile.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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