Politica
La Commissione ha deciso: la Croazia è pronta per entrare nell'Unione Europea il 1° luglio 2013
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 26 Marzo 2013 16:51
- Scritto da Redazione fvgnotizie
- Visite: 1021
Zagabria - "La Croazia è pronta per entrare nell'Unione europea il primo luglio 2013": è quanto si legge in una nota della Commissione Ue, che il 26 marzo ha adottato il suo ultimo Report di monitoraggio sulla preparazione di Zagabria per l'ingresso nell'Unione.
"La Commissione - prosegue il comunicato - riconosce che la Croazia ha adempiuto alle dieci azioni prioritarie e identificate nel precedente dossier di ottobre, e ha dimostrato la volontà e la capacità di attuazione degli impegni in tempo utile prima dell'adesione".
"Il percorso europeo della Croazia è una storia di successo, il Paese ha mostrato di essere determinato e in tanti anni di duro lavoro è riuscito ad arrivare al traguardo". così ha commentato a Zagabria il commissario europeo all'allargamento, Stefan Fule, che in occasione dell'annuncio a Bruxelles dell'ultimo rapporto positivo sulla preparazione della Croazia per l'ingresso alla Ue ha partecipato a una riunione del governo croato.
Fuele ha ricordato che nel processo di avvicinamento all'Ue, iniziato dieci anni fa, e nel corso dei negoziati, la Croazia "ha fatto un lavoro fantastico e spero che gli altri Paesi dei Balcani occidentali lo prendano come esempio da seguire".
Il commissario ha sottolineato che solo nei primi sei mesi dopo la piena adesione, prevista per il primo luglio prossimo, la Croazia avrà a disposizione 650 milioni di euro dai fondi europei. Il primo ministro croato, Zoran Milanovic, ha detto che "la Croazia ora è giunta alla fine dell'inzio dell'adesione all'Ue".
"Davanti a noi ci sono ancora due anni e mezzo per adempiere ai criteri per entrare anche nella zona Schengen", ha spiegato, aggiungendo che l'obiettivo del suo governo è "porre la Croazia nel gruppo dei Paesi più avanzati, dove vigono l'ordine e le regole".
Per il ministro degli Esteri, Vesna Pusic, "la Croazia vede la sua adesione anche come un allargamento con un compito speciale, quello di dare un contributo decisivo alla stabilizzazione dell'intera regione dei Balcani".