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"Spese allegre" in Regione. Scocca l'ora della cena d'elite per 3 da 1.200 euro. Chapeau!
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 22 Marzo 2013 09:33
- Scritto da Maurizio Pertegato
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FVG - Parafrasando, lo si potrebbe chiamare il "Pranzo di Babette", dal titolo di un celebre film. In realtà è una cena per 3 da 1.200 euro. Nella ormai nota vicenda delle "Spese allegre in Regione, adesso è il turno della cena "luculliana". Sarà caviale, foie gras, tartufo pregiato, oppure si tratterà di selezionatissimi vini rossi piemontesi, toscani o, chissamai, forse francesi?
Nella vicenda che sta mettendo in crisi diversi consiglieri regionali, con l'azione dirompente della Procura della Corte dei Conti e di quella di Trieste, adesso spunta la ricevuta di una cena per 3 persone, con un conto faraonico da 1.200 euro, una botta da 400 euro a testa. Una cena pagata dalla Regione, in una parola dal contribuente.
Cena rimborsata a un consigliere regionale, uno di quei rimborsi passati al setaccio dalle 2 Procure.
Non si sa ancora chi sia il consigliere appassionato della buona tavola (o del buon bere) e a quale gruppo appartenga.
Ignoti, per il momento, il ristorante o la città nella quale si trova. Rimane quello scontrino da 1.200 euro, su cui Guardia di finanza e pubblico ministero cercheranno di fare chiarezza.
Chissà, magari il responsabile ha avuto il buon senso di non essere tra i candidati alle regionali del 21 e 22 aprile. O magari lo è, e se verrà eletto, forse, si dimetterà. Forse, chissà.