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I credenti del Friuli Venezia Giulia attendono il nuovo papa. Fvgnotizie è a Roma con una sua inviata
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Sabato, 09 Marzo 2013 23:59
- Scritto da Tiziana Melloni
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Roma - Ci sono circa 5000 giornalisti presenti a San Pietro e dintorni, per seguire in diretta il Conclave che avrà inizio il 12 marzo: tra loro, c'è anche l'inviata speciale di Fvgnotizie. Il Friuli Venezia Giulia è terra di profonda fede cristiana, che trova in Aquileia le sue radici. Per questo abbiamo voluto essere presenti come testata a questo avvenimento che, dopo la sorprendente rinuncia di Benedetto XVI, assume un carattere di svolta storica.
La piazza e le vie adiacenti si stanno riempiendo ogni giorno di più di reporter, fotografi, turisti, pellegrini e curiosi; le televisioni di tutti i continenti hanno montato le loro postazioni. Il papa è l'argomento di ogni conversazione: il gesto di Joseph Ratzinger ha colpito nel segno anche i più indifferenti. Si percepisce che l'11 febbraio ha segnato l'inizio di una nuova epoca.
Credenti e non credenti si confrontano e si ritrovano concordi su un punto: la profonda umanità di un pontefice che improvvisamente si rende conto che le sue forze stanno venendo meno e con sano realismo decide di “mettersi in pensione”, come commenta davanti ad un caffè un amico romano, normalmente poco interessato alla religione, ma che stavolta si dice “molto coinvolto”.
Il fatto di andare in giro con un cartello attorno al collo con scritto in giallo “Conclave – stampa” promuove chiunque a fine vaticanista: si va a prendere un cappuccino e subito il barista chiede chi sarà il papa; salvo poi lanciarsi nei suoi personali pronostici. Nessuno rinuncia a dire la sua.
Dunque tra i tavolini di via della Conciliazione i “papabili” si riducono a meno di una decina: il cardinale brasiliano Odilo Pedro Scherer, 63 anni; l'arcivescovo di Milano già Patriarca di Venezia cardinale Angelo Scola, 72 anni; il cardinale arcivescovo di Boston, dell'ordine dei Cappuccini, Sean Patrick O'Malley, 69 anni; il cardinale canadese Marc Ouellet, 69 anni, arcivescovo emerito di Québec; il cardinale argentino - di origini trentine - Leonardo Sandri, 67 anni, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale; il Cardinale Christoph Schönborn, domenicano, arcivescovo di Vienna, 64 anni.
Più lontana dalla realtà l'ipotesi di un papa africano, quale potrebbe diventare il cardinale Arcivescovo emerito di Cape Coast (Ghana), Peter Kodwo Appiah Turkson, 65 anni. Ed anche un asiatico, come il cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, Arcivescovo Metropolita di Manila, 56 anni, sembra avere poche probabilità di essere eletto.