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Da giovedì 7 marzo inizia il periodo di par condicio per le elezioni regionali del 21 e 22 aprile
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 05 Marzo 2013 17:18
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Giovedì 7 marzo, giorno di pubblicazione dei manifesti di convocazione dei comizi elettorali, inizia il periodo di par condicio per le prossime elezioni regionali ed amministrative del 21 e 22 aprile.
Lo comunica il il Corecom del Friuli Venezia Giulia.
Tale periodo, in caso di ballottaggio per l’elezione del Presidente della Provincia di Udine e del Sindaco del Comune di Udine, si protrarrà fino a lunedì 6 maggio.
Sempre da giovedì 7 marzo, in attesa della pubblicazione della delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che detterà come di consueto le disposizioni di dettaglio per le radio e le tv private locali nonché per i quotidiani ed i periodici, troverà applicazione il Codice di Autoregolamentazione delle radio e tv locali (D.M. 8 aprile 2004).
In particolare, si ricorda che i programmi di comunicazione politica dovranno consentire una effettiva parità di condizioni tra i soggetti politici competitori, anche con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione.
Nei programmi di informazione dovrà essere garantito il pluralismo, attraverso la parità di trattamento, l’obiettività, l’imparzialità e l’equità. Si ricorda inoltre che in qualunque trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di comunicazione politica e dai messaggi politici autogestiti, è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto.
Sempre da giovedì, le emittenti intenzionate a trasmettere Messaggi autogestiti a pagamento (Map) possono trasmettere l’avviso secondo le disposizioni contenute all’articolo 6 del Codice.
Si ricorda infine che dal 7 marzo e fino agli eventuali turni di ballottaggio trova applicazione l’art. 9, co. 1 della legge 28/00, che impone a tutte le Pubbliche Amministrazioni di sospendere le attività di comunicazione istituzionale ad eccezione di quelle indispensabili e svolte in maniera impersonale, allo scopo di non offrire impropri vantaggi agli amministratori uscenti.