Trieste - In Friuli Venezia Giulia il centrosinistra si aggiudica il Senato e il centrodestra la Camera, ma a fare notizia è il Movimento 5 Stelle che alla Camera è il primo partito (27,2%) e al Senato sfiora il primato.

Con le elezioni regionali in vista, il 20 e 21 aprile, i partiti tradizionali leggono i numeri con viva preoccupazione: alla Camera il Pdl è passato dal 34,73% del 2008 al 18,68%, la Lega Nord dal 13,04% al 6,75%, il Pd dal 31,31% al 24,69%. L'orizzonte delle regionali va ripensato in forza del peso del M5S?

Alla Camera le coalizioni di centrodestra (Pdl, Lega e altri) e centrosinistra (Pd, Sel e altri) si aggirano entrambe attorno al 28%, mentre i grillini da soli valgono il 27,2%. Sul piano regionale i giochi possono essere diversi - sono già in campo il presidente uscente Renzo Tondo (Pdl) e l'europarlamentare Debora Seracchiani (Pd) -, oppure i grillini possono provare il colpaccio?

La risposta sta anche nelle alleanze che si creeranno da oggi, 26 febbraio, ad aprile, considerato che il raggruppamento di centro (Scelta Civica, Udc e Fli) raggiungono complessivamente alla Camera il 12,86%, mentre Rivoluzione Civile vale il 2,09% e Fare l'1,72%.

Intanto, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo (Pdl), commentando l'esito del voto, ha affermato "Berlusconi mi ha sorpreso: chapeau".  Nonostante fossi critico  devo prendere atto che il suo recupero è stato formidabile, non si può fingere, la realtà è questa".