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Categoria: Politica e società
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Pubblicato Venerdì, 08 Febbraio 2013 16:47
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UDINE - Si è svolto ieri, nel tardo pomeriggio, presso la Conference Hall dell'Hotel "Là di Morét", un incontro con Domenico De Masi Sociologo del lavoro e professore di Sociologia delle professioni presso il Dipartimento di Scienze Sociali presso l'Università "La Sapienza" di Roma.
L'incontro è stato moderato e introdotto dall' ingeniere Romeo La Pietra nell'ambito di un nuovo corso di Marketing, organizzato dal CUP Federprofessionisti di Udine, la Federazione delle Professioni Intellettuali della provincia di Udine, settore anch'esso purtroppo toccato dalla crisi in maniera antesignana, prima che la bolla esplodesse infatti, già nel lontano 2006 con le liberalizzazioni del settore delle professioni a seguito del decreto Bersani.
A tutt'oggi, l'accezione, sbagliata, che il pubblico ancora confonde i significati di pubblicità, comunicazione e marketing, unificandoli tutti sotto la stessa ala.
Un primo step del marketing è la pianificazione degli obiettivi e l'organizzazione di studio: non si è più in una gabbia dorata in attesa dei clienti, ci si trova davanti a una torta sempre più piccola e il numero di addetti ai lavori è sempre più grande.
Cita Keynes, De Masi: "oltre alla disoccupazione patologica, vi è anche la disoccupazione frizionale, ovvero la difficoltà di mettere assieme la domanda e l'offerta", portando ad esempio la mobilità per una determinata figura professionale, la quale non sarebbe incentivata, dal sistema attuale, a cambiare residenza per mantenere la sua professione.
Una grossa premessa è doverosa però: ogni operazione di marketing parte dal contesto in cui avviene.Un primo problema che ci si pone di fronte è avere l'esatta visione di dove si stia andando, in seguito è più facile ritagliarsi il proprio settore di mercato.
Il marketing ha diverse finalità, ma vi è un grosso problema insito nelle competenze: ogni nuova professione fa' difficoltà a far sapere che esiste, il pubblico non è ancora maturo per capire di volta in volta che cosa gli serva e chi debba chiamare.Il marketing, a seconda dei settori, si batte sia per la specializzazione che per la despecializzazione: l'ideale sarebbe un pool di professionisti, specie per quanto concerne l'ambito locale e i cosiddetti liberi professionisti "medio-piccoli", i quali, come primo atto, dovrebbero analizzare come evolve la società intorno a loro stessi.
Inoltre, è stata presentata un'analisi orientata in proiezione al 2020, che mette in luce quali sono gli elementi del mutamento principale a livello sociale composta da 10 grandi trend su scala glocal (dal globale al locale): longevità, tecnologia, economia, lavoro, ubiquià e plasmabilità, tempo libero, androginia, etica, estetica e cultura.