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Spese dei gruppi consiliari del FVG, proseguono le indagini. Le dichiarazioni dei sindacati
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Mercoledì, 06 Febbraio 2013 16:15
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - "Preoccupazione" è stata espressa dai sindacati dei lavoratori sul fronte della spesa dei Gruppi in Consiglio Regionale. "È davvero preoccupante ciò che sta emergendo dalle indagini della Corte dei Conti e della Procura di Trieste sulle spese dei gruppi consiliari". A dirlo, Franco Belci, segretario generale Cgil Friuli Venezia Giulia.
In questi giorni sia la Corte dei conti, attraverso il procuratore contabile Maurizio Zappatori, sia la Procura, con il sostituto procuratore Federico Frezza, stanno verificando movimenti di danaro per complessivi 884mila euro e 966 euro su un totale di 2 milioni e 700mila euro a disposizione dei gruppi consiliari.
"Utilizzare soldi pubblici per uso personale e voluttuario è segno di irresponsabilità - ha affermato ancora Franco Belci - prima di tutto nei confronti della funzione che si esercita. Irresponsabilità grave non solo per il quantum, ma prima ancora per il tipo di spese in questione: apprendere che coi soldi destinati ai gruppi si sarebbero pagati caffè, serate in discoteca o scontrini del macellaio produce indignazione per il fatto in sé, ma anche rabbia se si pensa ai tanti cassintegrati, disoccupati, ai tanti giovani precari che coi pochi soldi guadagnati non arrivano neppure a metà mese".
L'esponente della Cgil conclude affermando: "Non siamo tra quelli che pensano che sia necessario azzerare le risorse ai gruppi politici. Chiediamo però che tra i primi atti del nuovo Consiglio ci sia una nuova riduzione dei fondi in questione, accompagnata da una regolamentazione severa e stringente delle spese a cui possono essere destinati".
Anche la Cisl, tramite il segretario regionale Giovanni Fania, ribadisce la "questione etica" e sollecita il ritorno alla parsimonia, con una significativa riduzione della spesa dei gruppi.