Politica
Elezioni politiche: Camera e Senato, si vota. Ecco i simboli presenti nelle 2 schede
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Domenica, 24 Febbraio 2013 09:50
- Scritto da redazione fvgnotizie
- Visite: 952
Fvg - Di colore rosa quella per il rinnovo della Camera; giallo, quella per il Senato. Saranno così le due schede elettorali sulle quali ogni cittadino potrà esprimere il proprio voto recandosi alle urne oggi, 24 febbraio, dalle 8 alle 22 e domani, 25 febbraio, dalle 7 alle 15.
In Friuli Venezia Giulia sono 16 le liste in corsa per Montecitorio. Come primo simbolo si troverà quello del Movimento Cinque Stelle. Seguono Fare per Fermare il Declino, Forza Nuova, e la coalizione a sostegno di Pierluigi Bersani (Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Democratico e Centro Democratico), quindi i partiti che candidano come premier Mario Monti (Unione di Centro, Futuro e Libertà, Scelta Civica), Rivoluzione Civile che fa capo al magistrato Antonio Ingroia e infine la coalizione di centro destra con il Popolo della Libertà, Lega Nord, Moderati in Rivoluzione – Rosa Tricolore, Grande Sud – Mpa, Fratelli d’Italia e La Destra.
Nella scheda per il rinnovo del Senato si troveranno 13 simboli. Al primo posto troviamo Forza Nuova; seguono Movimento Sociale Fiamma Tricolore, la lista Con Monti per l’Italia, quindi il Movimento 5 Stelle, Fare per Fermare il Declino, la coalizione di centro-sinistra (Centro Democratico, Sel e Pd) e quella di centro-destra (Pdl, Fratelli d’Italia, La Destra, Lega Nord). Chiude Rivoluzione Civile.
Si deve esprimere la propria preferenza solo sul simbolo e non si deve indicare alcuna preferenza in quanto la lista dei candidati è “bloccata”, nel senso che i nominativi sono presentati in un ordine già prestabilito al momento del suo deposito. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intero raggruppamento.
Pordenone: grande folla per lo Tsunami Tour di Grillo. Ultime, febbrili, ore per le politiche del 24 e 25 febbraio
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 22 Febbraio 2013 21:20
- Scritto da Maurizio Pertegato e Tiziana Melloni
- Visite: 1232
Pordenone – Folla delle grandi occasioni alle 21 del 22 febbraio, in piazza XX Settembre per il Movimento 5 Stelle di Pordenone, in occasione del comizio finale dello Tsunami Tour che Beppe Grillo ha tenuto a Roma nella storica Piazza San Giovanni in Laterano Si tratta di una serata speciale, cominciata alle 18, quando sono stati proiettati alcuni video illustranti la capillare attività intrapresa nel territorio, ormai da anni, dagli attivisti del M5S e ora viene trasmessa la diretta streaming dell'evento conclusivo della campagna elettorale.
Inoltre, presso l'apposito gazebo, è stato possibile firmare per dare la possibilità di presentare la lista del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali di aprile.
Fvgnotizie ha seguito l'evento sul nostro profilo Fvgnotizie e con l'hashtag #Pordenone e #Tsunamitour.
Intanto, diamo una brevissima scorsa alla “foto di famiglia”, da sinistra a destra, per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.
La Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia è sostenuta da movimento arancione di Luigi De Magistris, dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, dai Verdi di Angelo Bonelli, dal Partito della Rifondazione Comunista di Paolo Ferrero e dal Partito dei Comunisti Italiani di Oliviero Diliberto.
A seguire, il Partito Democratico, con Pierluigi Bersani candidato premier: è sostenuto da Sinistra ecologia libertà di Nichi Vendola; dal Partito Socialista Italiano; da Centro Democratico di Massimo Donadi (fuoriuscito dall’Italia dei Valori) e Bruno Tabacci; dal Megafono di Crocetta e dalla Svp.
Ci spostiamo al centro: Mario Monti, candidato premier con la sua lista civica “Scelta Civica” è sostenuto dall’Udc di Pierferdinando Casini e da Futuro e Libertà di Gianfranco Fini. La lista al Senato sarà unica e non avrà la scritta Scelta Civica, ma solo quella Con Monti per l’Italia. Alla Camera dei Deputati le liste saranno tre in coalizione fra loro.
Nel PdL ancora non si capisce bene chi sarà candidato premier. Berlusconi sosterrebbeAngelino Alfano, mentreRoberto Maroni vedrebbe nel ruoloGiulio Tremonti. Lo schieramento di centrodestra è attualmente composto dal PdL, Lega Nord, Fratelli d’Italia, La Destra, Grande Sud-Mpa, Partito Pensionati, Mir,Intesa Popolare e Liberi da Equitalia.
Nel quadro, riesce difficile collocare a sinistra, centro o destra i due gruppi di Beppe Grillo (Movimento 5 Stelle) e Oscar Giannino (Fare per Fermare il Declino).
Un bel rebus anche per i sondaggisti, che continuano a sfornare proiezioni di voto invisibili al pubblico ma ben presenti nella testa dei candidati. Il fatto che sia Bersani che Berlusconi si sgolino a forza di invocare il “voto utile” la dice lunga sul fatto che gruppi e gruppetti prendono quota. I partiti “tradizionali”, nessuno dei quali è esente da scandali e inchieste della Magistratura, sentono il fiato sul collo del voto di protesta.
Del resto, cosa prova un cittadino del Friuli Venezia Giulia, che magari con una vita di lavoro ha messo da parte qualche risparmio, quando vede trapelare dalle indagini della Magistratura sulle spese di rappresentanza dei consiglieri regionali batterie di pentole e serate in discoteca? O quando – leggendo “Il Sole 24 ore” - scopre che personaggi politici di tutto l'arco costituzionale occupano indisturbati da decenni le poltrone delle 14 entità controllate dalla Regione (tra enti, agenzie, società ed associazioni)?
I sondaggi non servono neppure, basta un giro al mercato rionale per rendersi conto che l'onda del malcontento dilaga. Con tutto questo, gli scommettitori danno ancora per certa la vittoria di Bersani quotato a 1/3 (75%), mentre Berlusconi è a 4/1 (20%) Monti a 7/1 (12.5%) Alfano a 10/1 (9%) Grillo a 50/1 (2%).
Ultimi appuntamenti elettorali in FVG. Fvgnotizie sarà in piazza XX Settembre a Pordenone
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 22 Febbraio 2013 14:15
- Scritto da Redazione fvgnotizie
- Visite: 887
Pordenone - Si svolgono oggi venerdì 22 febbraio gli ultimi appuntamenti elettorali nella nostra Regione: i candidati sparano le ultime cartucce prima del voto di domenica.
Il PD concentra gli incontri nelle aree produttive e transfrontaliere: è prevista una conferenza stampa con i candidati alla presidenza della Regione Debora Serracchiani e i candidati del Pd al Parlamento, Blazina, Rosato e Russo, prima a Treste, promossa dal Comitato Ferrovieri per Bersani e Serracchiani e poi a Muggia, sui temi del Porto e delle Zone industriali.
Il PdL conclude la campagna elettorale a Udine presso l'Hotel Là di Moret, con i candidati alla Camera e Senato e il presidente della Regione Renzo Tondo, mentre la Lega si è ritrovata a Reana del Rojale (Ud) alle 11 con una Conferenza stampa su "Macroregione, Euroregione e specialità: la Lega porta il Friuli Venezia Giulia nel cuore dell'Europa".
"Botto" finale per il Movimento 5 Stelle a Pordenone, in occasione del comizio finale dello Tsumani Tour che Beppe Grillo terrà a Roma venerdì 22 febbraio, alle 21, in Piazza San Giovanni in Laterano: il Movimento organizza una serata speciale in Piazza XX Settembre a Pordenone, a partire dalle 18.
Nella serata saranno proiettati alcuni video illustranti la capillare attività intrapresa nel territorio dagli attivisti del Movimento, verranno presentati i candidati alle elezioni regionali e nazionali e, infine, verrà trasmessa la diretta streaming dell'evento conclusivo della campagna elettorale.
Fvgnotizie sarà presente all'evento: seguiteci su Twitter collegandovi al nostro profilo Fvgnotizie e con l'hashtag #Pordenone e #Tsunamitour.
Altri articoli...
- A Klagenfurt l'assemblea costituente di "Euregio Senza Confini". Luca Zaia è il primo presidente
- Crisi della carta stampata: le edicole scioperano nei giorni delle elezioni
- "Spese allegre" in Regione: spuntano le pentole. In arrivo il primo avviso di garanzia?
- L'atleta sudafricano Oscar Pistorius spara alla sua fidanzata
- Le elezioni regionali e comunali in FVG si svolgono il 21 ed il 22 aprile
- Dimissioni di Benedetto XVI, le prime dichiarazioni dei sacerdoti del Friuli Venezia Giulia
- Benedetto XVI si dimette dal pontificato il 28 febbraio. Il testo originale dell'annuncio
- Elezioni politiche e scommesse, Bersani ha il 75% di probabilità di diventare premier