Tutte le date del tour di Grillo in Friuli Venezia Giulia

Fvg - Quattro giorni con l'obiettivo di conquistare il Friuli Venezia Giulia. Beppe Grillo torna in regione con ben 14 momenti di incontro con i cittadini, programmati dal 16 al 19 aprile. «Dopo i confronti con i tanti portatori di interesse delle ultime settimane, torniamo di nuovo in mezzo alla gente per quello che è un vero e proprio evento - commenta Saverio Galluccio, candidato portavoce alla presidenza della Regione Fvg -. Con l'aiuto di Beppe Grillo il Friuli Venezia Giulia sarà un laboratorio politico unico in Italia: la prima regione a 5 stelle».

Ecco le date del tour di Beppe Grillo:

Martedì 16/4/2013
Ore 12.00 a Zoppola per comizio
Ore 16.00 a Sequals per comizio
Ore 20.00 Vajont - Longarone per comizio (50 anni dalla strage).

Mercoledì 17/4/2013
Ore 10.00 a Pordenone
Ore 11.00 a PNBOX incontro con gli imprenditori
Ore 17.00 in piazza a Maniago per il comizio
Ore 21.00 a Pordenone piazza XX settembre

Giovedì 18/4/2013
Ore 12.00 a Grado per comizio
Ore 15.30 imbarco a Grado per Trieste in barca a vela con vista su area Inceneritore e futuro rigassificatore
Ore 18.00 a Trieste per comizio
Ore 21.00 a Gorizia per comizio

Venerdì 19/4/2013
Ore 12.00 a Manzano per comizio
Ore 17.00 a Tolmezzo per comizio
Ore 21.00 a Udine per comizio

Cinque Stelle in affanno, escluso un candidato al Consiglio regionale perché massone

Trieste - Tra Roma ed il Friuli Venezia Giulia, giornata decisamente complicata per il Movimento 5 Stelle. Nella capitale il leader Beppe Grillo ha radunato i parlamentari pentastellati per una riunione dove si presume siano state tirate le somme di questo mese e passa che è trascorso dal successo elettorale, in cui non sono mancati equivoci e scivoloni nel gruppo.

A Trieste un candidato alle regionali, Fulvio Di Cosmo, è stato escluso dalle attività elettorali del Movimento perché appartenente alla Massoneria. Lo hanno annunciato i due consiglieri grillini Paolo Menis e Stefano Patuanelli in una conferenza stampa tenutasi la mattina del 6 aprile.

Menis e Patuanelli hanno riferito che 21 marzo scorso, dopo la presentazione delle candidature, gli era stato recapitato un messaggio di posta elettronica col quale si affermava che il candidato Fulvio Di Cosmo era iscritto alla massoneria, più precisamente al Grande Oriente d'Italia in una loggia di Trieste.

Successivamente i 5 Stelle di Trieste hanno chiesto all'interessato di confermare o smentire il fatto. Di Cosmo ha quindi confermato la sua iscrizione alla massoneria, non considerandola tuttavia un ostacolo alla sua candidatura e alla sua eventuale elezione in consiglio regionale.

A questo punto il M5S si è rivolto allo staff di Beppe Grillo il quale nella persona di Gianroberto Casaleggio ha confermato la linea iniziale: la massoneria ha finalità contrastanti e incompatibili con il Movimento.
In base all'art. 5 del "non Statuto", M5S è aperto ai cittadini italiani maggiorenni che non facciano parte, all’atto della richiesta di adesione, di partiti politici o di associazioni aventi oggetto o finalità in contrasto con quelli del M5S.

A Fulvio Di Cosmo è stato chiesto di fare un passo indietro, visto che in questa fase il suo nome non può essere depennato dalla lista dei candidati. Di Cosmo non ha ritenuto di farlo, volendo continuare la sua campagna elettorale.

I grillini ritengono invece che ci sia stata, da parte sua, una totale mancanza di trasparenza. Egli, in fase di proposta di candidatura, avrebbe dovuto informare l'assemblea degli attivisti e sicuramente non sarebbe stato votato.

In seguito all'esclusione, Fulvio Di Cosmo non potrà partecipare agli eventi della campagna elettorale del M5S. "Non è un bel momento per noi" - ha detto Paolo Menis "Tuttavia riteniamo di fare cosa corretta di fronte agli elettori garantendo la massima trasparenza per quello che riguarda i candidati, anche se questo potrebbe danneggiarci".

Da parte sua Fulvio Di Cosmo, incontrando i giornalisti poco dopo, si ritiene "discriminato": secondo il candidato, l'appartenenza alla Massoneria è un fatto privato e spirituale che non entra in conflitto con lo svolgimento dell'attività politica.

DiCosmo, 57 anni, è medico e lavora all'Ospedale di Pordenone. È stato presidente regionale della Croce Rossa. "Continuo a condividere i punti del programma del Movimento - ha detto - e proseguo per conto mio nella candidatura. Se sarò eletto, si vedrà se vorranno che faccia parte del gruppo consiliare; diversamente sarò nel gruppo misto. Voterò di volta in volta in accordo col programma sottoscritto con gli elettori".