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La presidente della Regione Debora Serracchiani incontra il rappresentante Onu per l’Italia
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Ottobre 2015 12:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato a New York, nel Palazzo di Vetro sede delle Nazioni Unite, il rappresentante permanente dell'Italia, ambasciatore Sebastiano Cardi, e alti esponenti dell'Organizzazione, ai quali ha illustrato le attività di Cooperazione allo Sviluppo in atto e le possibili iniziative future che saranno strettamente connesse agli obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dall'Assemblea generale dell'ONU lo scorso settembre.
Nel corso del colloquio Serracchiani ha rievocato le tappe dell'impegno del Friuli Venezia Giulia in tema di Cooperazione allo Sviluppo, a partire dal 2000, anno in cui la Regione si è dotata di una legge ad hoc, "strettamente connessa ai principi e ai criteri adottati dalle Nazioni Unite, oltre che dall'Unione Europea e dal Ministero degli Affari esteri".
"Ritengo che il Friuli Venezia Giulia possa inserirsi nel solco delineato dalle istituzioni internazionali, europee e nazionali, proporsi ancora come protagonista dello sviluppo di Paesi partner e di una Cooperazione decentrata sempre più forte ed efficace, in grado di contribuire al consolidamento di relazioni, al dialogo con aree marginali, sempre garantendo qualità e concretezza agli interventi".
Rispetto alle iniziative sostenute e in corso, la presidente ha fatto riferimento in particolare al ruolo svolto insieme ad alcuni attori regionali nel settore sociosanitario, ponendo all'attenzione le condizioni inumane cui sono sottoposti i malati psichici in alcune aree dell'Africa.
Serracchiani ha anche ricordato le Dichiarazioni d'Intenti firmate lo scorso maggio con i rappresentanti del Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP, in molti Paesi braccio operativo dell'ONU per promuovere, tra l'altro, lo Sviluppo sostenibile e l'eliminazione delle povertà) e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO).
La presidente Serracchiani e l'ambasciatore Cardi hanno quindi convenuto che ogni azione va ora inquadrata negli Obiettivi dello Sviluppo sostenibile, 17 ambiziosi traguardi da raggiungere entro il 2030, approvati lo scorso settembre all'Assemblea generale dell'ONU da 150 Nazioni, che devono rappresentare, ha evidenziato l'ambasciatore, "un nuovo quadro di riferimento per tentare di mettere fine alla povertà e garantire una vita degna per tutti, attraverso l'elaborazione di un piano di finanziamento con l'impiego di mezzi pubblici e privati".
Il Friuli Venezia Giulia si candida a stringere intese soprattutto negli ambiti della Ricerca e della Formazione, non soltanto di livello universitario ma anche in tema di trasferimento delle conoscenze e delle esperienze maturate dalle nostre imprese.
Nell'occasione Cardi ha anche annunciato che l'ONU sta preparando una conferenza internazionale finalizzata a promuovere e lanciare, nell'ambito della strategia che guarda al 2030, l'obiettivo di incrementare le aree marine protette. Una convention che potrebbe essere ospitata proprio a Trieste, in quanto sede del Laboratorio di Biologia Marina dell'Osservatorio Geofisico Sperimentale.
A Romans d’Isonzo la Festa regionale della famiglia. Presenti più di 50 famiglie da tutto il FVG
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Settembre 2015 16:50
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Nella giornata del 27 settembre è stata organizzata dalla associazione nazionale famiglie numerose, la Festa regionale della famiglia nel complesso parrocchiale di Romans di Isonzo.
La struttura, nuova e accogliente, è stata proprio una bella location con il suo teatro, il salone, i campi da basket e di calcio e il cortile con una zona coperta. Diversi volontari della parrocchia hanno aiutato le famiglie a realizzare l'evento.
Intorno alle 9.30, più di 50 famiglie hanno cominciato ad arrivare da tutta la regione con più di 160 figli di tute le età al seguito.
Alle 10,30, dopo aver consegnato i figli ad alcuni scout di Trieste ed agli allenatori dell' AsarBasket che si sono occupati dell'animazione, i genitori si sono recati nel teatro per cominciare l'assemblea.
Dopo i dovuti saluti del giovane sindaco di Romans, Davide Furlan, l'assemblea ha avuto inizio con una relazione del vice presidente di ANFN, Carlo Dionedi; poi è intervenuto l'onorevole Gian Luigi Gigli che ci ha raccontato cosa sta facendo il governo per la famiglia e su cosa sta lavorando insieme a Mario Sberna (ex presidente di ANFN); Gigli è stato molto concreto e con i piedi a terra nel raccontare ai convenuti la non rosea situazione, pur incoraggiando l’associazione a continuare a sperare.
A seguire Enrico Bran (coordinatore ANFN di trieste) è intervenuto per dare alcune indicazioni su come far sentire la presenza dei genitori nella scuola, in particolare per quanto attiene le iniziative scolastiche che incidono su temi come l’affettività, i rapporti interpersonali, l’educazione sessuale.
Successivamente alcune associazioni hanno presentato il loro lavoro e come questo possa essere utile alle famiglie:
- Davide.it: un'associazione che da oltre quindici anni promuove ogni forma di tutela dei minori, con attenzione ai soggetti più deboli, o a rischio di abuso o violenza, con particolare riferimento all'ambito telematico.
- Anfaa (associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie)
- Retrouvaille: un servizio esperienziale offerto a coppie sposate o conviventi con figli che soffrono gravi problemi di relazione, che sono in procinto di separarsi o già separate o divorziate, che intendono ricostruire la loro relazione d'amore lavorando per salvare il loro matrimonio in crisi, ferito e lacerato.
- Incontro matrimoniale: associazione che si propone di aiutare le coppie di sposi a rinnovare ed approfondire la relazione d’amore che li unisce, attraverso un metodo di dialogo.
Queste associazioni hanno avuto la possibilità, durante il resto della giornata, di allestire dei banchetti con libri e dépliant per incontrare personalmente le persone interessate alle loro iniziative.
In conclusione è intervenuto il mediatore familiare Marco Scarmagnani, che si occupa di consulenza alle famiglie e che, con frizzante umorismo, ha aiutato le famiglie a riflettere sul delicato tema del maschile e femminile.
(Testo di Lucio Gasparo; foto di Stefano Savini)
Libera festeggia i suoi 20 anni al Centro Balducci con ospiti e storie contro le mafie
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- Pubblicato Giovedì, 24 Settembre 2015 10:35
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - È iniziata vent'anni fa la storia di Libera, l'associazione che don Luigi Ciotti fondò per contrastare la tirannia delle mafie e far unire le persone oneste contro uno dei tumori peggiori della nostra Penisola.
Negli anni, lo sforzo suo e dei migliaia di volontari ha raggiunto traguardi incredibili, come i circa 1400 ettari confiscati alla criminalità e gestiti dalle cooperative affiliate Libera Terra. Per raccontare questo e molto altro, dal 24 al 27 settembre si terrà il 23o Convegno del Centro Balducci, incentrato proprio su Libera.
Si inizierà stasera, alle 20.30 (stesso orario anche nei giorni successivi) presso il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, raccontando la storia di Eddie Cosina, agente di scorta di origini triestine e morto nella strage di via d'Amelio, dalla voce della sua stessa famiglia. Seguirà quindi una serie di interventi sugli anni delle stragi nel '92 fino ad oggi, raccontando le reazioni della stessa mafia.
Dopo la serata al Teatrone, a cui parteciperanno importati ospiti come l'ex Procuratore di Palermo e Torino, Giancarlo Caselli e il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, moderati dal coordinatore nazionale di Libera Informazione, Lorenzo Frigerio, altri grandi nomi saranno presenti in Friuli.
Venerdì 25 il Convegno si sposterà a Pozzuolo del Friuli, presso il Centro Balducci, dove parleranno di usura, racket e vie di fuga: don Marcello Cozzi, Presidente della Fondazione Antiusura “Interesse uomo”; Enzo Rando, Responsabile dell'Ufficio legale di Libera; e il Presidente onorario di Libera, nonché direttore dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Statale di Milano, Nando dalla Chiesa.
Spazio anche a chi, a contatto con i criminali, ci vive e lotta ogni giorno: sabato, Rosario Esposito La Rossa racconterà di come ha perso un suo familiare a Scampia, ucciso “per errore” da un camorrista. E insieme alla moglie Maddalena Stornaiuolo, dalle 21.30, porterà in scena uno spettacolo teatrale, dal momento che la coppia è molto attiva nel loro quartiere per togliere i ragazzi dalle strade attraverso queste vie.
Numerosi altri personaggi legati a Libera si alterneranno sul palco della Sala “Mons. Luigi Petris”, mentre nella mattinata di domenica, dopo i saluti di autorità e del “padrone di casa”, don Di Piazza, ci sarà a riflessione di don Luigi Ciotti. A seguire pranzo comunitario.
Dopo quindi le agghiaccianti rivelazioni raccontate nel libro “Mafia a Nord-Est”, uscito recentemente nelle librerie per Rizzoli, la scelta di Libera di parlare in Friuli è un messaggio di speranza nella lotta alla criminalità. Uno sforzo che coinvolge tutti: le istituzioni, i ragazzi (che saranno presenti anche in veste di moderatori) e tutti i cittadini: in quattro serate non si cancella la mafia, ma si può iniziare finalmente a comprendere e a cancellare. Da noi stessi, prima di tutto.
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