Politica
Elezioni comunali del 2016 a Pordenone: Alessandro Ciriani rende ufficiale la sua candidatura
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- Pubblicato Mercoledì, 11 Novembre 2015 11:57
- Scritto da Maurizio Pertegato
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Pordenone - Alessandro Ciriani, ex presidente della Provincia di Pordenone, sabato 14 novembre presenterà, durante una conferenza stampa, la sua candidatura a sindaco di Pordenone. Per le elezioni amministrative, che si svolgeranno nella tarda primavera del 2016, si tratta del primo nome che esce allo scoperto.
Lo sostengono due liste civiche, di cui una porterà il suo nome. Dei gruppi fanno parte numerosi cittadini, che si stanno attivando sul territorio e che provengono in gran parte dal mondo delle associazioni e delle professioni. Tra i sostenitori, nomi importanti come l’oncologo Umberto Tirelli, l’ex capo della Protezione civile pordenonese Alessandro Scotti, l’attore e regista Carlo Pontesilli, il presidente della Casa del volontariato Ludovico Foscari e vari altri.
Durante l’incontro verrà presentato anche il “Manifesto per Pordenone”, documento elaborato di concerto con i rappresentanti del gruppo civico che lo sostiene. Si tratta delle linee guida per il rilancio della città, un punto di partenza che Ciriani intende discutere con cittadini, associazioni, categorie in modo da arrivare a un programma condiviso e partecipato.
Intanto, tra le fila del centrosinistra, si è ancora lontani da una candidatura unitaria. Il Pd ha due carte da giocare, più una: la segretaria comunale Daniela Giust e il capogruppo comunale Fausto Tomasello; a questi si aggiunge il vicesindaco Renzo Mazzer, che potrebbe rappresentare una sintesi in grado di raccogliere anche l'appoggio di altri raggruppamenti civici.
Altri nomi in campo sono quelli di Alberto Sandrin e di Marco Salvador. La coalizione cercherà di convergere su un unico candidato per avere maggiori probabilità di successo.
Inaugurata nel Sacrario di Redipuglia la “Piazza delle Pietre d'Italia” mosaico di 8047 pietre
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2015 17:22
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Sulle note del “Il testamento del Capitano”, cantato da Mina, è stata inaugurata lunedì 9 novembre, nel Sacrario di Redipuglia, la “Piazza delle Pietre d'Italia”, un mosaico composto da 8047 pietre, una per ogni Comune della penisola. Presente alla cerimonia di inaugurazione il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, assieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On.le Luca Lotti, e alla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, On.le Debora Serracchiani.
L'opera è stata realizzata in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'area adiacente la Casa della Terza Armata. Il momento simbolico dell’inaugurazione è stato l’accensione delle luci poste sotto ciascuna pietra, a sottolineare la “nuova luce” del monumento.
Si tratta, infatti, di un progetto che punta a valorizzare il Sacrario Militare di Redipuglia ed è il primo di una serie di progetti che, a partire dal Friuli Venezia , porteranno ad un rinnovamento dei Sacrari militari proprio in concomitanza del centenario della Grande Guerra.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano, e i vertici di Forza Armata hanno accompagnato il Ministro presso il Sacrario dove, al termine di poco più di un mese di lavoro è stata consegnata alla cittadinanza la nuova area in ricordo del sacrificio dei militari nel Primo Conflitto che ebbe, nel Nord-Est d'Italia il fronte più sanguinoso. “Su quelle che sono state le sofferenze del passato dobbiamo costruire l'Italia del futuro” ha sottolineato il Ministro Pinotti nel suo intervento e, continuando, ha ricordato l’importanza di questo luogo sacro “perché è grazie agli esempi ricordati da questi luoghi che si costruisce un'idea di Paese."
Durante l’evento è stata suonata la canzone “Il testamento del capitano” interpretata dalla cantante Mina. Il brano, simbolo della Grande Guerra, evoca le difficili condizioni dei soldati durante il conflitto ma anche i sentimenti di fratellanza che si svilupparono tra commilitoni.
Studio della CGIA di Mestre: le 100 tasse pagate dagli italiani
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- Pubblicato Lunedì, 09 Novembre 2015 12:17
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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