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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Mercato immobiliare dimezzato e popolazione stagnante. In cerca di incentivi per far ripartire il settore

Mercato immobiliare dimezzato e popolazione stagnante. In cerca di incentivi per far ripartire il se

Pordenone - Dieci anni di crisi hanno portato il mercato immobiliare della nostra regione a dimezzarsi dal 2004 ad oggi. I dati resi noti giovedì 11 giugno dall'Ufficio Studi della Banca d'Italia parlano di una leggera ripresa.

Tuttavia la popolazione del Friuli Venezia Giulia non cresce: anche gli stranieri, che potrebbero contribuire al ricambio generazionale, nella nostra regione sono diminuiti tra il 2013 e il 2014.

Altra maglia nera in FVG è il record di italiani cancellati dalle anagrafi locali per trasferirsi all’estero: dal 2009 sono stati più di 10.000.

Per far ripartire il mercato servono nuove strategie, facendo leva anche su forme diverse di finanziamento.

Sempre dagli studi Bankitalia emerge che dopo tre anni consecutivi di calo, il flusso dei nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni è tornato ad aumentare, restando tuttavia inferiore alla metà del picco raggiunto nel 2007.

Le banche cercano di trovare formule più attraenti ma anche le imprese si stanno muovendo in tal senso.

Lo spiega Tiziano Spagnuolo, direttore commerciale di Punto Cardinale, l'ormai decennale investimento immobiliare pordenonese da 29mila metri cubi, quasi un emblema dei tempi precrisi, situato in una zona semicentrale già degradata.

Il massiccio edificio - oggetto di numerose polemiche - è ora completato e in fase di commercializzazione.

"Abbiamo venduto circa la metà degli immobili residenziali e direzionali - afferma Spagnuolo, che abbiamo raggiunto telefonicamente. - Il mercato è in una fase critica e stiamo agendo su diverse motivazioni all'acquisto: la formula 'help to buy' è una leva di tipo finanziario".

Secondo questa proposta, che presenta condizioni diverse dal classico mutuo bancario, "a fronte di un anticipo l'acquirente può diluire la spesa fino a 120 rate mensili e quindi riscattare l'immobile pagando la parte restante dell'ammontare. La particolare formulazione permette di personalizzare il piano e di recuperare l'acconto in caso di rinuncia all'acquisto".

"In questo modo - conclude Spagnuolo - chi deve vendere un altro immobile per acquistare il nuovo ha più tempo per l'eventuale realizzo".

Tra gli altri incentivi per i consumatori vi è la classificazione in classe energetica "A", elemento attrattivo non solo per i risparmi in bolletta, ma anche per il valore dell'investimento; inoltre un servizio di portierato e uno di sicurezza nelle vie adiacenti, quest'ultimo annunciato lo scorso venerdì.

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