• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab11232024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

La battaglia dei lavoratori della Ideal Standard approda all'Expo di Milano

La battaglia dei lavoratori della Ideal Standard approda all'Expo di Milano

Milano - In tempi di crisi si sviluppano nuovi modelli di cooperazione tra lavoratori, come quello dei "workers buyout", gli operai-imprenditori: quando l'azienda chiude per motivi economici gli operai diventano imprenditori e l'impresa rinasce.

Questo fenomeno è stato al centro del primo di 17 incontri organizzato da Confcooperative a Expo, nello spazio dedicato alle realtà della società civile. Il focus era dedicato alle nuove forme di cooperazione tra lavoratori che si stanno diffondendo anche in Italia.

Con il sistema dei "workers buyout", un gruppo di dipendenti rimasti disoccupati decide di rilevare l'attività, salvando il proprio posto di lavoro ma anche la fetta di esistente di mercato. In Italia, secondo dati Confcooperative, sono circa un centinaio i lavoratori che hanno ricreato lavoro per altre 3 mila persone, negli anni della crisi.

"Questo è un fatto che dà speranza e serve a superare la crisi - ha commentato il presidente di Federlavoro e Servizi, Massimo Stronati. - Noi cerchiamo di creare opportunità di lavoro nonostante le difficoltà della crisi, il tema di Expo noi lo trattiamo nella quotidianità dei territori, perchè non delocalizziamo e la nostra identità è forte. Nutriamo i territori con attenzione".

Tra gli esempi di "workers buyout" italiani ci sono gli operai della Ideal Standard di Orcenico di Zoppola (PN) che, dopo la chiusura a dicembre dello stabilimento di arredo per il bagno, sono ripartiti in 50 con una nuova cooperativa, la IdealScala. Il piano prevede di incrementare in tre anni i lavoratori e arrivare a 150.

Da citare anche la storia delle sette sartine di Cingoli (Macerata), che dopo il fallimento dell'azienda tessile dove lavoravano hanno deciso di rilevare l'attività e trasformarla in sartoria cooperativa. Adesso realizzano oltre 200 abiti al mese e arrivano commesse anche da importanti marchi del fashion.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.