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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Sconto sulla benzina in Friuli Venezia Giulia: proroga fino al 30 giugno

Sconto sulla benzina in Friuli Venezia Giulia: proroga fino al 30 giugno

Trieste - Buone notizie per gli automobilisti e gli autotrasportatori del Friuli Venezia Giulia: gli sconti regionali su benzina e gasolio sono confermati per altri tre mesi, fino al 30 giugno. Lo ha deciso il 28 marzo la Giunta regionale. Complessivamente, lo sconto continuerà a essere di 14 centesimi sulla benzina e 9 sul gasolio, di 21 e 14 per i Comuni montani o parzialmente montani.

La Giunta ha deciso per la proroga tenendo conto soprattutto dell'incidenza delle spese per i carburanti sui bilanci familiari, per esigenze di spostamento per motivi di lavoro e di studio.

Intanto nella vicina Slovenia il costo al litro della benzina si aggira attorno a 1 euro e 50 centesimi, il gasolio a 1,38. In Austria, a Villaco, la benzina costa 1,35 e il gasolio 1,39.

In Italia la media nazionale è di 1,79 per la benzina e 1,68 per il gasolio.

Fisco, il segreto bancario finisce qui: accesso completo ai dati dei cittadini

Fisco, il segreto bancario finisce qui: accesso completo ai dati dei cittadini

Roma - Entro il 31 ottobre 2013, gli intermediari finanziari (tra cui banche e poste) dovranno comunicare al Fisco le informazioni relative ai rapporti attivi nell'anno 2011. Il provvedimento è stato firmato il 25 marzo dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, che ha reso operativo uno strumento previsto dal decreto "Salva Italia" per la lotta all'evasione fiscale.

Saranno a disposizione del fisco i dati di conti correnti, gestioni patrimoniali, rapporti fiduciari, carte di credito e debito, certificati di deposito, buoni fruttiferi e cassette di sicurezza.

Dovranno essere segnalati i dati identificativi del rapporto, compreso il codice univoco, riferito al soggetto persona fisica o non fisica che ne ha la disponibilità e a tutti i cointestatari (nel caso di intestazione a più soggetti), nonché i dati relativi al saldo iniziale all'1 gennaio e al saldo finale al 31 dicembre.

Per garantire la sicurezza e la tutela della riservatezza, gli operatori finanziari dovranno preventivamente registrarsi sul sito dell'Agenzia delle Entrate, attraverso la nuova piattaforma Sid (Sistema di Interscambio dei Dati), che permetterà una trasmissione totalmente automatizzata.

Gli operatori finanziari dovranno inviare questi dati con cadenza annuale. I dati relativi al 2012 andranno trasmessi entro il 31 marzo 2014, mentre per le annualità successive la scadenza sarà il 20 aprile.

L'Agenzia delle Entrate potrà servirsi dei dati bancari per verificare l'adeguatezza del reddito dichiarato dal cittadino rispetto alle spese che ha sostenuto.

Sciopero al porto di Trieste. I sindacati chiedono garanzie per l'occupazione

Sciopero al porto di Trieste il 29 aprile. I sindacati chiedono garanzie per l'occupazione

Trieste - Sciopera oggi venerdì 29 marzo il porto del capoluogo giuliano. Le sigle sindacali dei portuali triestini si mobilitano per la revisione del "Regolamento per l'esercizio delle operazioni e dei servizi portuali nel porto di Trieste", la difesa dell'occupazione, la corretta gestione del mercato del lavoro in ambito portuale, la corretta applicazione del Contratto nazionale dei lavoratori dei porti e lo sviluppo della portualità triestina.

Ribatte Pierluigi Maneschi, presidente di Italia Marittima e proprietario di Trieste Marine Terminal, concessionaria del terminal container al Molo VII: "Non capisco, e lo dico sinceramente, le motivazioni di questo sciopero. A gennaio i dipendenti di TMT hanno lavorato 130 ore, a febbraio 136 ore mentre un operaio ne lavora 160 al mese. Nel 2012 hanno guadagnato 25 mila euro netti a testa di media e quanto ai carichi massimi di lavoro, non esistono negli altri principali porti italiani, ma solo da noi".

L'agitazione, secondo Maneschi, rischia di vanificare gli sforzi fatti finora per portare traffici crescenti a Trieste dove nei primi tre mesi dell'anno la movimentazione container ha fatto registrare incrementi compresi tra il 10% ed il 15%.  

Secondo Maneschi manca un modello unico italiano per il lavoro portuale e questo ci danneggia rispetto alla concorrenza estera: "Le compagnie che operano come prestatori di manodopera ex articolo 17 devono essere strutturate. Devono avere capacità tecnica, finanziaria e personale sufficiente per garantire i picchi di lavoro. E se i bilanci chiudono in perdita devono essere in grado di ripianare e non chiedere assistenza ad altri".

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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