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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Otto ore di sciopero generale il 15 novembre in regione. Manifestazione a Pordenone

Otto ore di sciopero generale il 15 novembre in regione. Manifestazione a Pordenone

Pordenone - Cgil, Cisl e Uil del Friuli Venezia Giulia comunicano che lo sciopero generale in programma per il 15 novembre per protestare contro "il declino del sistema industriale e complessivo" durerà 8 ore.

La manifestazione regionale si terrà a Pordenone, secondo le modalità e gli orari che saranno comunicati i prossimi giorni.

La protesta rientra nella mobilitazione sindacale articolata in tutto il territorio nazionale: i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, avevano proclamato nei giorni scorsi quattro ore di sciopero da mettere in campo fino a metà novembre.

La decisione è stata assunta per chiedere e sostenere il cambiamento in parlamento della legge di stabilità, sulla quale i sindacati hanno unanimemente ribadito il "giudizio negativo".

Electrolux, 461 esuberi. Annunciato blocco statale 13 "Pontebbana"

Pordenone - Sono 461 gli esuberi dichiarati ieri, 28 ottobre, dai vertici di Electrolux nelle sedi italiane del gruppo degli elettrodomestici.

La cifra è stata fornita durante un incontro con i sindacati a Mestre. Fonti sindacali precisano che fra essi 200 sono gli impiegati. Nel dettaglio, gli operai che sarebbero ritenuti in eccesso rispetto ai nuovi fabbisogni industriali in Italia, dopo lo spostamento di linee produttive in Polonia e Ungheria, sono 140 nella sede di Susegana (Treviso), 46 a Porcia, 75 a Solaro (Milano).

Un prossimo incontro con i rappresentanti della multinazionale svedese - hanno reso noto i sindacati - è previsto per metà novembre. Al termine della riunione con i rappresentanti di Electrolux, i sindacati hanno avviato un confronto interno, tuttora in corso, per stabilire le azioni da intraprendere nelle prossime ore.

Al termine del confronto di oggi con i rappresentanti di Electrolux e la conferma degli esuberi nelle fabbriche italiane i sindacati hanno deciso di indire un pacchetto di scioperi della durata complessiva di 16 ore, da effettuare entro il 20 novembre.

La prima tranche sarà consumata oggi, 29 ottobre, per consentire lo svolgimento di assemblee della durata di tre ore in ciascuno dei quattro stabilimenti italiani del gruppo. I sindacati intendono rivolgere alle Prefetture una richiesta perché si facciano promotrici di un'istanza formale nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, affinché da Palazzo Chigi parta un invito al board europeo di Electrolux per un confronto diretto con le parti sociali in Italia. 

Inoltre, è stato reso noto che "i lavoratori saranno invitati ad occupare la carreggiata della strada statale n.13 'Pontebbana'". Lo si apprende da fonti delle Rappresentanze sindacali interne (Rsu).

Esuberi Electrolux, tre ore di sciopero il 29 ottobre. Assemblee in tutti gli stabilimenti. Annunciato blocco "Pontebbana"

Esuberi Electrolux, tre ore di sciopero il 29 ottobre. Assemblee in tutti gli stabilimenti

Pordenone - Al termine del confronto avvenuto il 28 ottobre con i rappresentanti di Electrolux e la conferma degli esuberi nelle fabbriche italiane, i sindacati hanno deciso di indire un pacchetto di scioperi della durata complessiva di 16 ore, da effettuare entro il 20 novembre.

Sono 461 infatti gli esuberi dichiarati dai vertici di Electrolux nelle sedi italiane del gruppo degli elettrodomestici. La cifra è stata fornita durante l'incontro con i sindacati a Mestre.

Fonti sindacali precisano che fra essi 200 sono gli impiegati. Nel dettaglio, gli operai che sarebbero ritenuti in eccesso rispetto ai nuovi fabbisogni industriali in Italia, dopo lo spostamento di linee produttive in Polonia e Ungheria, sono 140 nella sede di Susegana (Treviso), 46 a Porcia (Pordenone), 75 a Solaro (Milano).

La prima parte dello sciopero si svolge il 29 ottobre, per consentire lo svolgimento di assemblee della durata di tre ore in ciascuno dei quattro stabilimenti italiani del gruppo.

I sindacati intendono rivolgere alle Prefetture una richiesta perché si facciano promotrici di un'istanza formale nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, affinché da Palazzo Chigi parta un invito al board europeo di Electrolux per un confronto diretto con le parti sociali in Italia.

Inoltre, è stato reso noto che "i lavoratori saranno invitati ad occupare la carreggiata della strada statale n.13 'Pontebbana'". Lo si apprende da fonti delle Rappresentanze sindacali interne (Rsu).

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