Maltempo in Friuli orientale, allarme per la piena dell’Isonzo. Atteso fronte freddo da Est

Maltempo in Friuli orientale, allarme per la piena dell’Isonzo. Atteso fronte freddo da Est

FVG - Il maltempo che ha imperversato in Friuli Venezia Giulia per tutta la giornata di domenica 6 novembre ha fatto allertare la Protezione Civile regionale. L’allarme è rientrato lunedì e si attende un cambiamento di fronte, con venti freddi da Nord Est.

Copiose piogge si sono riversate soprattutto nella zona Est della Regione e sul bacino dell'Isonzo, dove in 24 ore si sono superati i 200 millimetri di pioggia, mentre altrove si è arrivati a 60 mm. I volontari del goriziano sono stati attivati per il presidio degli argini dell’Isonzo che a Gradisca ha superato il livello di guardia, con l'affluente Vipacco.

Le piogge sono state accompagnate da un forte vento di scirocco che ha causato cadute di alberi e allagamenti di sottopassi, con interruzioni della viabilità minore nella Bassa friulana. Frane vengono segnalate su alcune strade a Pulfero, San Floriano del Collio e, in provincia di Pordenone, la SP 63 a Meduno.

Nel corso della settimana, avverte l’OSMER FVG, ci saranno precipitazioni residue, da moderate a localmente abbondanti sui monti dove cadrà la neve fino a 700 metri circa sulle Alpi, 1200 metri circa sulle altre zone; possibile qualche nebbia in pianura.

Si avrà nuvolosità variabile con la possibilità di qualche locale rovescio temporalesco ma anche ampie schiarite, specie sulla costa, dove da metà settimana inizierà a soffiare Bora moderata.

 

 

 

 

 

 

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