A Trieste undicimila tonnellate di rifiuti dalla Campania

A Trieste undicimila tonnellate di rifiuti dalla Campania

La ditta Acegas Aps di Padova, che gestisce i rifiuti anche a Trieste, ha informato la Regione Friuli Venezia Giulia che dalla Campania sono state conferite 11.830 tonnellate di rifiuti provenienti dagli impianti Stir di Giugliano e di Tufino; rifiuti non pericolosi che, secondo la normativa vigente, non hanno bisogno di alcuna autorizzazione regionale per essere conferiti all'inceneritore del capoluogo giuliano.

Paolo Menis e Stefano Patuanelli, consiglieri comunali del Movimento Trieste5stelle, avevano reso noto in un comunicato che lo scorso 17 maggio erano giunti via ferrovia 26 convogli carichi di rifiuti provenienti dalla Campania. Destinazione: l'inceneritore di Trieste.

"Trieste non può diventare l'immondezzaio d'Italia - avavano affermato Menis e Patuanelli - la tecnica dell'incenerimento è nociva e non è possibile continuare a fare business sulla salute dei triestini. Chiediamo che il sindaco, quale primo responsabile sanitario, intervenga e prenda una netta posizione contraria contro queste scelte compiute da AcegasAps".

Il Comune, da parte sua, aveva replicato tramite gli assessori Omero (delega alle aziende partecipate) e Laureni (ambiente): il conferimento è avvenuto in un ambito di legalità e in un'ottica di solidarietà tra regioni italiane.

Secondo il Movimento 5stelle, tuttavia, il sindaco non può sempre trincerarsi dietro la "solita storia" che "l'ex municipalizzata è un'azienda privata e quindi può agire come meglio crede": la maggioranza relativa delle azioni è in mano al Comune di Trieste. I consiglieri hanno ricordato inoltre che lo scorso febbraio l'assessore regionale Luca Ciriani aveva affermato che la Regione non avrebbe dato il consenso all'arrivo di rifiuti provenienti da altre parti d'Italia. "Ora ha cambiato idea?" chiedono.

Ecco la risposta del vicepresidente Ciriani, diffusa da una nota regionale: "Sono contrario alla scelta effettuata dall'amministrazione di Acegas Aps in relazione all'acquisizione dei rifiuti campani: ritengo invece che vada valorizzata una politica territoriale, dove il conferimento dei rifiuti debba riguardare esclusivamente il Friuli Venezia Giulia. Mi chiedo, inoltre, se il Comune di Trieste, quale azionista di Acegas, sia al corrente delle scelte della società, che rispondono a dinamiche economiche e non ambientali".

Per quanto riguarda la sicurezza, osserva il vicepresidente Ciriani, la Regione effettua, attraverso l'Arpa, i controlli di legge: "da questo punto di vista, in particolare per quanto riguarda il rischio di presenza di radioattività, la procedura di sicurezza è sempre in atto e risulta funzionante con l'allerta dei tecnici ed il loro intervento in caso di allarme".

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