Attualità
La siccità in Fvg ha distrutto intere produzioni. L'allarme degli agricoltori
- Dettagli
- Categoria: Ecologia ed ambiente
-
14 Ago 2012
- Ultima modifica il Martedì, 14 Agosto 2012 15:54
- Pubblicato Martedì, 14 Agosto 2012 15:56
- Scritto da Tiziana Melloni
- Visite: 1295
Udine - «Il perdurare della siccità sta compromettendo, anche nelle zone resistenti, gran parte delle produzioni agricole, con danni che in alcune località sono praticamente pari al 100% per le coltivazioni di mais e soia».
Inizia così la lettera urgente che Ennio Benedetti, presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) del Fvg, ha inviato il 14 agosto all’assessore regionale e al direttore centrale alle risorse agricole.
«Al fine di consentire alle aziende colpite di beneficiare della riduzione dei contributi Inps e di eventuali altre riduzioni fiscali – prosegue Benedetti – chiediamo che gli Ispettorati provinciali competenti provvedano ai sopralluoghi di campagna per la stima dei danni e la conseguente delimitazione dei territori colpiti i quali, secondo le nostre stime, riguardano praticamente l’intero territorio regionale».
«Si chiede inoltre che la Regione metta in atto tutte le misure possibili (credito agevolato, calamità naturali ecc.), al fine di venire incontro alle difficoltà economiche che le imprese stanno vivendo. Si sottolinea inoltre – conclude il presidente della Cia Fvg – che a tutt’oggi parecchie aziende non hanno ancora ricevuto i contributi per i danni subiti dalla siccità del 2006. Sarebbe quanto mai opportuno, dunque, provvedere al pagamento delle domande presentate».
Altri articoli...
- Per il ministro Clini la Ferriera di Trieste non farà la fine dell'Ilva di Taranto
- Rigassificatore Trieste, Slovenia ribadisce un deciso no
- Incontro tra Monti e Jansa: per il rigassificatore a Trieste importante il parere sloveno
- Dopo il terremoto di sabato è allarme per il Crep de Savath sopra Cimolais
- Traffico in autostrada, un fine settimana che anticipa l'estate
- Terremoto, oggi lutto nazionale. Ieri alle 21.20 nuove forti scosse
- A4, lavori notturni per lo sfalcio e il manto stradale
- Da Palmanova partono per l'Emilia 40 volontari della Protezione Civile